Il progetto sviluppa la fase esecutiva degli interventi di restauro delle superfici decorate e riuso per due ambienti dell′Abbazia di Polirone, sede del Museo Etnografico, nell′ambito di un appalto integrato. Trattasi di attività di consulenza e redazione della documentazione per la ditta Marmiroli srl di Reggio Emilia che si è aggiudicata i lavori.
L′abbazia di Polirone, fondata nel 1007 da Tedaldo di Canossa, diviene meta di pellegrinaggi durante tutto l′XI sec, fino a subire profonde trasformazioni nella prima metà del XII sec. per rispondere alle norme dell′ordine cluniacense. Nel 1459 opere di riforma interessano la chiesa di S. Simeone (poi dedicata a S. Benedetto) e il chiostro maggiore. Nel XVI sec. Giulio Romano viene chiamato a riprogettare la chiesa.
La consulenza ha interessato due ambienti del complesso: il primo con funzione espositiva collocato al primo piano e con affaccio sul chiostro di S. Simeone; il secondo, addossato al transetto della chiesa, occupato da un vano scala. L′ambiente si trova in una posizione strategica all′interno della distribuzione tipologica abbaziale ed ha avuto nei secoli una elevata sovrapposizione di funzioni e apparati decorativi. L′intervento proposto mira ad una completa valorizzazione degli elementi afferibili alle diverse epoche, lasciando visibile l′evidente sovrapposizione delle stesse.
Attraverso un rilievo laser scanner 3D del locale si è riusciti a restituire l′esatta definizione delle parti plastiche; sono state quindi proposte linee guida per lo svolgimento di indagini diagnostiche e campionature, mappature del degrado e dei conseguenti interventi di restauro. Per il vano al primo piano si propone una controsoffittatura leggera con impiantistica integrata che ripristina la geometria della volta a botte.

Edificio vincolato ai sensi D.L. 42/2004

Alta sorveglianza: Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio delle provincie di Brescia, Cremona, Mantova

Rilievo laser-scanner e restituzione: Filippo Rossi, RF studio (RE)

luogo: San Benedetto Po (MN)

committente: Marmiroli srl (RE)

consulenza: arch. Emilia Lampanti

collaboratori: arch. Chiara Gandolfi, arch. Elena Macchioni

progettazione: 2010

fotografie: Studio di architettura Lampanti, RF studio